Il giardino

Il giardino

martedì 8 aprile 2014


La gabbia delle illusioni


Ho letto tanto sulla legge dell'attrazione. Nacque tutto dal momento in cui mi imbattei in "The Secret" di Drew Heriot, basato sull'omonimo libro di Rhonda Byrne. Sono sicura che molti di voi lo abbiano visto, chi non l'ha ancora fatto consiglio di vederlo perchè è molto interessante per chi muove i primi passi in questo argomento. Quel film fu scioccante e allo stesso tempo illuminante, ma...non capivo, non riuscivo a capire come un semplice desiderio potesse diventare realtà. Non capivo come il ripetermi in modo ossessionato il mio desiderio dentro di me, potesse manifestarsi "magicamente" nella mia vita. Era davvero tutto così semplice? Il segreto era tutto lì? Non mi dilungai troppo con le domande e mi lanciai in questa nuova avventura. Il primo libro che acquistai fu "Chiedi e ti sarà dato" di Esther e Jerry Hicks. Dopotutto il film "The Secret" era stato proprio ispirato da loro, quindi mi sembrava un buon punto di partenza. Il libro, per chi non lo avesse letto, contiene il messaggio di Abraham, un gruppo di maestri e guide spirituali che si sono manifestati attraverso Esther. Un libro che consiglio a tutti perchè ricco di amore, di speranza e di esercizi utili per ottenere quello che vuoi dalla vita. Devo ammettere che m'innamorai letteralmente dei coniugi Hicks e da loro ho sicuramente imparato una parte fondamentale ed importante della legge dell'attrazione: apprezzare quello che hai! Ma tornerò sull'apprezzamento più avanti perchè ora è presto...Anche loro, come il film The secret, ti propongono la legge dell' attrazione come qualcosa di facile, e mentre leggi il loro libro pensi: "ma cavolo, come mai non sono venuta a sapere queste cose prima? Avrei evitato quella relazione, quel lavoro, quei debiti...!" e allora ti lanci e ogni loro esercizio ti sembra la soluzione dei tuoi problemi. Io ho fatto tutti i loro esercizi e...i miei sogni sono rimasti semplicemente sogni. Quindi pensai che forse dovevo leggere altri loro libri, perchè forse avevano omesso qualcosa, quella chiave dorata che ti apre la porta dei tuoi sogni. Acquistai "Il denaro e la legge dell'attrazione", "La legge dell'attrazione", "Entra nel vortice dell'attrazione" e mi accorsi che ogni libro parlava sempre della stessa cosa, erano ripetitivi, ma ugualmente utili e necessari per chi come me era alle prime armi con questa argomentazione. Posso dire che grazie ai coniugi Hicks è nata la mia sete di conoscenza per l'Universo. Sarò sempre grata verso Esther e Jerry Hicks e naturalmente ad Abraham. Tramite i loro esercizi mi sono accanita ossessionandomi verso i miei obiettivi, ma si era creata una lotta dentro di me che mi faceva vivere sempre peggio la mia vita. Il problema non erano gli esercizi, ma ero io, solo che non lo sapevo ancora. La lettura che venne subito dopo fu "Energia dal cosmo" di Joseph Murphy. Mi sono imbattuta nel suo nome "per caso" mentre mi documentavo su internet. Tutti lo definivano un maestro e grande filosofo così m'incuriosì. Appena iniziai il libro iniziarono le mie crisi. Voi direte: come può un semplice libro metterti in crisi? Eppure lo fece e la prima reazione fu accantonarlo. Lessi solo 10 pagine!!! Non ero pronta a leggere quelle cose, non ero pronta per quel dato cammino. Ok, finchè si trattava di "The secret" dove giocavi con l'Universo un pò come Harry Potter mi andava bene, ma qui il discorso diventava serio e mi spaventava. Però non capivo cosa precisamente mi avesse messo in crisi...e cominciai a riflettere e la risposta arrivò chiara, una semplice parola: DIO! 
Non potevo leggere quella parola senza provare ribrezzo, sensazioni negative, e soprattutto repulsione. Nel libro stesso Murphy dice che se non vuoi utilizzare la parola Dio puoi sostituirla con Universo, Uno o Fonte, provai anche in questo modo, ma la mia mente diceva "Universo" i miei occhi leggevano "Dio"! La realtà era che non ero pronta a Murphy e la causa era il mio passato da cattolica. Sono cresciuta con una madre che vedeva il peccato in ogni cosa e la religione cattolica l'ho vissuta in modo ossessivo fino ai 19 anni. A 20 anni riuscii a staccarmi grazie al Buddismo. Ma anche lì non c'erano le risposte che cercavo. Non mi bastava, ma mi aveva salvato dalla prigione della religione cattolica. Quindi dirò sempre Grazie! 
Poi negli anni ho seguito tante filosofie, tante religioni diverse, l'importante era che non ci fosse Dio!
Ed ecco ora Murphy che viene a destabilizzare quel bellissimo castello di carta che mi ero creata, e la rabbia che provai per questo grandissimo scrittore, fu immensa. Ma ero cieca, e anche ottusa, perchè la mia mente si era fermata a quella parola associandola al Dio cristiano, proprio lui quell'uomo con la barba che sta seduto su una nuvola a giudicarti! Beh, era tempo di fare pulizia dentro di me. Non c'è arrivata la mia mente, ma il mio spirito. Apro una parentesi, anche Murphy dona dei bellissimi esercizi da fare e li ho fatti e questa volta devo ammettere che qualcosa ha funzionato, non totalmente come mi aspettavo, ma i problemi legati al mio lavoro, si risolvevano in qualche modo. I suoi esercizi consistono nel formulare delle frasi affermative, positive e ripeterle 5 min al mattino e 5 min alla sera. Non è un grande sforzo e danno risultati. Ma il mio punto di vista è che gli esercizi di Murphy aprono le porte del subconscio. Non ho ancora letto il suo libro "Il potere del subconscio" ma lo farò sicuramente. 
Il subconscio!!! Una parola tanto conosciuta, ma tanto sconosciuta allo stesso tempo! Ecco perchè Murphy era incappato sul mio cammino, perchè io potessi conoscere l'inconscio. Quello che scoprii sull'inconscio fu letteralmente sconcertante. Fu per me come quando Alice nel paese delle meraviglie trova la chiave e apre quella piccola porticina, e la realtà sparisce alle sue spalle. Questo è proprio quello che non viene detto sulla legge dell'attrazione, il potere creativo non ce l'hai tu, ma il tuo inconscio! La cosa buffa è che su internet è tutto riportato, un sacco di siti ne parlano, ma allora perchè io non l'ho visto prima?!? Semplicemente perchè non ero pronta e anche se lo avessi letto non lo avrei capito. 
E così ho conosciuto lui, nel mio caso lei, il bambino interiore! Carl Jung lo chiamava "Il bambino Divino" e questa parola definisce chi siamo. Lì ho capito che questo bambino non è separato da noi, ma è in noi, è il nostro sè energetico, creativo e vero. Lui sa chi siamo, perchè siamo nati. E' il nostro vero io, la nostra vera personalità, quella libera e spensierata, ma che purtroppo viene soffocata e zittita dal nostro vissuto tante volte violento ed oppressivo. 
Veniamo al mondo senza l'Ego, il nostro falso Io, e si forma piano piano rafforzandosi nelle esperienze che facciamo e inevitabilmente prende sopravvento sul nostro bambino interiore. Quest'ultimo è antico e saggio. Withfield lo spiega molto bene: "il Bambino interiore è quella parte viva, energica, creativa e soddisfatta presente in ciascuno di noi; è il nostro io reale, quello che siamo davvero. Nella maggior parte dei casi, genitori e società ci aiutano inconsapevolmente a rinnegare questa parte; se non le viene lasciata libertà di espressione, emerge al posto suo un Io falso e co-dipendente. Cominciamo così a vivere in posizione di vittime". 
Man mano che cresciamo ci viene insegnato che la nostra parte Divina, il Creatore è separato da noi, ed il "mondo esterno" ci insegna chi siamo, che lavoro dobbiamo fare, chi dobbiamo amare. Smettiamo di avere fiducia in noi stessi, e nonostante tutti ci dicano "ama il tuo prossimo come te stesso", nessuno ci spiega la seconda parte di questa frase. Anzi, se ami troppo te stesso passi per egoista o narcisista!!! 
L'anima decide di incarnarsi con idee ben precise di che cosa vuole imparare in questa esperienza fisica e se il suo scopo è quello di imparare l'amore incondizionato, allora sceglierà una famiglia che gli dia l'opposto. Allora il bambino si sentirà dire: "Se vai male a scuola la mamma piangerà", "Se smetti di piangere ti comprerò le caramelle", "non vedi che con il  tuo comportamento fai piangere tua madre?" ... ed il bambino interiore registra, registra...
1 amore= sofferenza, tutto ha un prezzo
2 quando amo uso la persona che amo
3 solo se mi comporto come vogliono loro io sarò amato
4 per amare devo sempre avere qualcosa in cambio
Ed ecco come si forma l'Ego, queste sono le basi su cui si è eretto e l'uomo passa tutta la sua vita a cercare fuori di sè ciò che gli è stato negato e così distrugge relazioni, famiglia, amicizie...
Se ci fermiamo un attimo ci rendiamo conto che viviamo ripetendo le parole dei nostri genitori. Io sono madre e mi sono sempre ripromessa di non dire quelle frasi che mi facevano piangere da bambina, ai miei figli, ma è impossibile, perchè è un programma del nostro Ego e non c'è modo di toglierlo. O almeno così credevo! 
Il bambino interiore blocca il lavoro, il denaro, la pace, l'amore, la gioia. Lui sente di non meritare tutto questo, perchè è ferito, solo, triste, abbandonato. Ma un bambino ferito può esserci anche in una persona ricca e apparentemente felice, per dimostrare al mondo che è forte, ma in realtà è un'Ego smisurato, arrogante e presuntuoso.
Chi attira la ricchezza è l'amore che puoi provare per il tuo bambino interiore! Hai letto bene, continua a rileggerlo e sentirai una vocina dentro di te che ti dice che è la cosa giusta. 
Quando ho saputo questo tutta la mia realtà, quello che ho vissuto fino adesso è stato messo in discussione. Sono nata e cresciuta in una famiglia violenta, con un padre alcolizzato e ho pensato: "ora come faccio a cancellare tutta questa sofferenza?" Qui si parla di perdono sincero, vero, profondo, di cancellare le memorie, ma come potevo cancellare un passato tanto difficile? Solo con l'amore? Oh dai per favore, questo è impossibile! Eppure ho continuato ad approfondire l'argomento, perchè qualcosa mi spronava a farlo. Finchè ho letto una cosa che ha spezzato per sempre la sicurezza del mio Ego. 
Vi racconterò la storia della Piccola Anima:
"La piccola anima chiede a Dio di venire sulla Terra per imparare la lezione del perdono.
Una sua Anima amica le dice che la può aiutare a capire questa lezione interpretando un ruolo in cui gli provoca una ferita per la quale deve chiedere il Perdono e metterla alla prova.
L’unica cosa che gli chiede è di ricordarsi, mentre vive l’esperienza di sofferenza, che è Luce, che è Amore nonostante il suo comportamento/ruolo cattivo.
Fanno questo accordo e si incarnano."
Tutta la mia intera vita l'ho vista sotto un'altra luce, i miei genitori, soprattutto mio padre, ha assunto il ruolo di cattivo per amore, per insegnarmi il perdono! Wow...Ma questo discorso vale per i vostri genitori, vostro marito/moglie, amici...Tutto è fatto per Amore! 
Queste anime hanno fatto un accordo con noi per evolvere con noi, certamente ognuno con i propri tempi, ma è una collaborazione. Siamo tutti connessi! 
Ed ecco che dopo questa rivelazione arrivò nella mia vita Ho-oponopono. E' una strana parola lo so, ma è tutto racchiuso qui il segreto della legge d'attrazione, è tutto racchiuso in questa parola il segreto per avere finalmente tutto ciò che desideri. Ma non è come quello che hanno raccontato finora, non è così semplice, ma è molto molto più affascinante e bellissimo.
Dirò brevemente cos'è Ho'oponopono perchè potete cercarlo in internet, c'è molto materiale su questo argomento (anche qui mi sono chiesta perchè allora non l'ho visto prima?!?) 
E' una parola hawaiana che significa "rimettere le cose a posto". Proviene dalla cultura Huna. Ti insegna che tutta la tua vita è un ricordo, un programma (viene in mente il film Matrix lo so), e questo programma è pieno di errori. 
Ho'oponopono pulisce, cancella e lascia andare questi ricordi, queste memorie erronee. Tutto questo dolore, frasi, sofferenze chiuse nel nostro subconscio vengono accumulati e si trasformano nella realtà che viviamo. 
Ho'oponopono cancella e riporta alla luce il bambino interiore, ma questa volta non ferito e triste, ma bensì sorridente e innamorato di questa esperienza magnifica che è la vita. 
Ci riporta allo stato zero di quando siamo nati, creando il vuoto dentro di noi per riempirlo con i nostri desideri.
Ma per farlo funzionare bisogna essere responsabili al 100% della nostra vita! Basta essere vittime, basta lamentarsi perchè tutto ciò che accade nella vostra realtà esteriore siete stati voi ad attirarlo! Nessun'altro è responsabile, non i governi, non i politici, non il vostro vicino di casa o il vostro consorte, ma bensì TU e solamente TU! 
Consiglio di leggere il libro "Zero Limits" di Joe Vitale, un libro simpatico ed istruttivo su questo argomento.
Per quanto riguarda il discorso della realtà bisogna appoggiarsi sulle scoperte della fisica quantistica dove è dimostrato che tutta la nostra realtà non esiste, è semplicemente un ologramma, un'illusione. Là fuori non c'è niente, perchè tutto parte da dentro di te e non fuori. 
Il metodo Ho'oponopono si avvale di quattro semplici parole curatrici: mi dispiace, perdonami, ti amo, grazie. 
Quattro parole magiche che curano e cancellano le ferite dei ricordi. Dicendo queste parole le comunichiamo al nostro io superiore cioè Dio, la nostra parte Divina, e l'Universo che è sempre pronto ad aiutarci, ci viene incontro e ci dona quella pace quel sollievo che tanto desideravamo. 
Ho-oponopono ci fa essere responsabile al 100% della realtà che abbiamo creato, dei nostri genitori, amici, colleghi...perchè li abbiamo creati noi esattamente come sono, con i loro difetti e i loro pregi. Sono un riflesso di noi stessi. Ma ne parlerò in un altro momento. 
Dobbiamo ringraziare Ihaleakala Hew Len che ci ha trasmesso questa meravigliosa pratica. Lavorava in una clinica psichiatrica come medico e guarì tutti i suoi pazienti senza neppure vederli. Li guarì recitando: Mi dispiace, perdonami, ti amo, grazie. Il dottore ha così spiegato queste guarigioni: “Non ho guarito loro. Io ho guarito la parte di me che ha permesso che essi si manifestassero nella mia realtà”. Leggete la sua storia perchè è assolutamente incredibile e fa capire il potere che si nasconde dietro queste quattro semplici parole. Trasforma il dolore, la sofferenza in gioia e trasformando voi stessi trasformate anche tutte le persone che vi circondano perchè tutto è uno specchio di quello che abbiamo dentro di noi.
Con Ho-oponopono sono approdata ad un altro aspetto che i famosi autori della legge dell'attrazione non ci hanno detto: non devi mai attaccarti al tuo obiettivo. Mai! Aprirò a breve un intero discorso su questo aspetto perchè riguarda proprio l'apprezzamento, il gioire delle cose che si hanno adesso. Qualunque cosa ci sia nella tua vita devi dire GRAZIE! Ho-oponopono insegna questo a ringraziare e amare ogni cosa, che sia una malattia o una situazione di povertà tu devi dire GRAZIE! Ma voi direte: "certo, io ora dico grazie che ho questa malattia così lei resterà lì per sempre!" invece vi dico che non è così. Amando e ringraziando la vostra malattia lei non ha più motivo di esistere, perchè voi l'avete capita e avete cancellato con le quattro parole di amore, la memoria errata per cui si era creata la vostra malattia. Tante persone lo hanno provato e sono guarite! 
Ho-oponopono è una tecnica potentissima di pulizia delle memorie che sono chiuse nell'inconscio, vi mette in contatto con il Divino che è in voi e mette davvero le cose a posto nella vostra vita.
Viviamo in un mare di possibilità e solo l'universo sa cosa è meglio per noi, e allora perchè affannarci dietro ad obiettivi che non sappiamo neppure se sono "bene" per noi? Perchè perdere ore a visualizzare la macchina dei nostri sogni se poi una volta ottenuta quella macchina sarà solo fonte di problemi? Noi a livello conscio, non sappiamo cosa sia meglio per noi, ma il nostro bambino interiore che è in contatto con la Fonte Divina, lo sa ed è lui che crea. Quindi cominciate ad amare e ad apprezzare la macchina che avete adesso, perchè grazie a lei ogni giorno potete andare al lavoro, o raggiungere i vostri amici o andare al mare. Se non avete la macchina ringrazia ugualmente perchè l'universo vi da l'opportunità di scegliere tra milioni di esperienze che sono lì fuori ad aspettare solo che diciamo: SI'!!! Non accanitevi per avere nuovamente quell'amore finito nella vostra vita, perchè vi state precludendo di attingere in quell'oceano di possibilità che sono lì davanti a voi e quindi amate voi stessi per primo e sicuramente l'universo vi porterà la persona giusta e perfetta per voi che potrebbe essere anche il vostro ex.
Sono lezioni che ho imparato su me stessa, e ora sorrido quando ripenso mentre ritagliavo la foto della mia macchina preferita per visualizzarla per mettere in moto la grande macchina della Legge dell'Attrazione. Ma se non ami e non apprezzi quello che hai, la legge dell'attrazione ti porta esattamente il contrario cioè la mancanza perchè stai chiedendo in un momento di disperazione, di lamentela, di non amore. 
Tutto è già creato, l'Universo è completo e la Creazione è perfetta. Le persone che hanno capito tutto questo gioiscono in ogni modo, anche se non ottengono l'auto dei loro sogni, perchè potranno accedere ad un altro mondo di possibilità. 
Tutta la nostra vita è una continua scelta, non facciamo altro che scegliere e ormai è una cosa automatica, non ci facciamo neppure più caso, per esempio ora voi potete scegliere di smettere di leggermi oppure potete arrivare fino alla fine, come potete scegliere di guardare la tv invece di stare qui su facebook, quindi perchè non scegliere di avere una connessione tra voi e la Fonte Divina? Questa connessione avviene solo con una parola: "Ti amo!" 
Ditelo continuamente a voi stessi "Ti amo, ti amo ti amo" e quando vi trovate in una situazione di dolore, sofferenza oppure vedete qualcuno che vi sta antipatico o che non vi piace solo perchè è diverso da voi, ripetete mentalmente: "Mi dispiace, perdonami, grazie, ti amo!" 
Avrei tanto tanto da dirvi, ma so già che se continuo sceglierete davvero di smettere di leggermi, scriverò tutto quello che ho dimenticato in un altro momento, spero di avervi chiarito alcuni dubbi e spero di poter fare con voi questo cammino di guarigione e ricorda che se io guarisco, voi guarite. Non è "un caso" che ci siamo incontrati e allora continuiamo a passeggiare insieme per questo meraviglioso giardino, lasciandoci cullare dal canto degli uccellini ed estasiati dal profumo dei fiori, insegnando al nostro piccolo bambino interiore a dire:
"Mi dispiace, perdonami, ti amo, grazie".

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